L'ultima domanda nell'universo 42. Douglas Adams - "42", "E non dimenticare gli asciugamani
"Hitchhiker's Guide to the Galaxy" è la serie di libri cult di Douglas Adams e uno dei migliori pezzi di narrativa umoristica da "Stati e imperi" del sole e della luna di Cyrano de Bergerac fino ai giorni nostri. I libri, come si addice alle opere di culto, hanno generato diversi meme facili da trovare sia online che offline.
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42
42 è la risposta a domanda principale la vita, l'universo e tutto il resto da The Hitchhiker's Guide to the Galaxy di Douglas Adams, il primo della serie. Il numero è diventato un meme offline ed è anche molto visibile online. Nel libro, gli abitanti di un pianeta lontano hanno costruito un gigantesco supercomputer che avrebbe risposto alla domanda principale. Rispondi al computer, più tardi per molto tempo, calcolato, ma nessuno conosceva la domanda stessa. Il meme è molto evidente offline. Ad esempio, l'Allen Telescope Array o ATA è un radiotelescopio costruito da antenne satellitari ed è composto da quarantadue antenne. In Lost, 42 è l'ultimo dei numeri nella sequenza fatale con cui il Dude ha vinto la lotteria. I nomi di aziende, studi, così come riferimenti in letteratura, cinema e giochi sono innumerevoli. Un ampio ma tutt'altro che completo elenco di allusioni può essere trovato su Lurkmore.
- Quarantadue! strillò Lunkquool. "È tutto quello che puoi dire dopo sette milioni e mezzo di anni di lavoro?"
“Ho controllato tutto molto attentamente”, disse il computer, “e posso affermare con assoluta certezza che questa è la risposta. Mi sembra che se dobbiamo essere assolutamente onesti con te, allora il punto è che tu stesso non sapevi quale fosse la domanda.
Ma questa è un'ottima domanda! L'ultima questione della vita, dell'universo e tutto il resto! Lunkkuool quasi ululò.
"Sì", disse il computer con la voce di un sofferente, illuminando un completo sciocco. "E qual è questa domanda?"
Google Calculator lo sa!
Philosoraptor pensa a cosa succede quando .
Asciugamano e "Niente panico!"
I due più memorabili e consiglio universale dal libro The Hitchhiker's Guide to the Galaxy, che accompagna gli eroi in tutti i loro viaggi: "Don't Panic!" e "Non dimenticare di portare un asciugamano". L'asciugamano è l'oggetto più versatile che può aiutare l'autostoppista spaziale in un numero enorme di situazioni apparentemente senza speranza. Il 25 maggio di ogni anno si celebra l'International Towel Day, noto anche come Douglas Adams Memorial Day.
Asciugamano - forse il più elemento richiesto nella vita quotidiana di un turista. In molti modi, il suo valore è determinato dalla pratica: puoi avvolgerti in esso quando viaggi attraverso le fredde lune di Beta Jaglan; possono essere coperti come una coperta, dormendo sotto le stelle che inondano di luce rossa il pianeta deserto Kakrafun; è comodo sdraiarsi sulle spiagge sabbiose di Santraginus, godendo degli inebrianti profumi del mare; è conveniente usarlo come zattera, scendendo le acque lente e pesanti del fiume Moth; puoi agitarlo per i segnali di soccorso, oppure puoi bagnarlo per il combattimento corpo a corpo, o avvolgerlo intorno alla testa per non inalare gas velenosi o evitare lo sguardo dell'animale assetato di sangue di Traal (una creatura straordinariamente stupida che crede che poiché non puoi vederlo, allora e lei non ti vede; estremamente stupido, ma estremamente assetato di sangue); beh, dopotutto, sei perfettamente in grado di asciugarti con esso, se, ovviamente, l'asciugamano è abbastanza pulito. Molto più importante, tuttavia, è il significato psicologico dell'asciugamano. Per motivi inspiegabili, quando uno strug (non un autostoppista) viene a sapere che un autostoppista ha con sé un asciugamano, presume automaticamente la presenza di dentifricio, borraccia, bussola, matassa di spago, impermeabile, tuta spaziale, ecc., ecc. Inoltre, lo strug presterà volentieri al turista qualsiasi oggetto con o senza nome "smarrito" lungo la strada. Agli occhi dello Strag, un uomo che ha percorso in lungo e in largo la Galassia, sopportato le avversità più dure, uscito con onore da situazioni disperate e conservato il suo asciugamano, merita sicuramente il massimo rispetto.
Se stai pianificando un viaggio epico, non hai bisogno di tredici nani e un mago. Tutto ciò di cui hai bisogno è un asciugamano!
L'androide paranoico Marvin
Un robot molto intelligente sta soffrendo... Perché dovrebbe soffrire? Gode di depressione cronica. Marvin è un deposito del sarcasmo più velenoso. Non da una bella vita, ovviamente. Il suo gigantesco intelletto soddisfa così raramente compiti degni che il robot soffre di noia ed è appesantito dalla primitività dell'universo. Il fascino di una noia cupa gli ha portato un'immensa popolarità.
capodoglio e petunia
Due oggetti che devono parte del loro status di culto a Fallout 2, dove sono presenti come uno degli "incontri nel deserto", luoghi che il giocatore trova per caso mentre si sposta sulla mappa. Secondo il libro, questi oggetti sono stati trasformati in missili puntati contro la nave degli eroi, sotto l'influenza di un campo di improbabilità.
Oggi discuteremo la domanda principale che preoccupa l'umanità: Cos'è il senso della vita?
"Nella Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams" la risposta a "The Ultimate Question of Life, the Universe, and Everything" avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi dell'universo. Questa risposta era attesa con impazienza da tutte le razze senzienti. È stato ottenuto come risultato di sette milioni e mezzo di anni di calcoli continui su un computer Deep Thought appositamente creato. Secondo il computer, la risposta è stata verificata più volte per verificarne la correttezza, ma può turbare tutti. Si è scoperto che la risposta alla domanda è "42".
La reazione è stata questa:
- Quarantadue! strillò Lunkquool. - E questo è tutto ciò che puoi dire dopo sette milioni e mezzo di anni di lavoro?
- Ho controllato tutto molto attentamente, - disse il computer, - e dichiaro con certezza che questa è la risposta. Mi sembra che se dobbiamo essere assolutamente onesti con te, allora il punto è che tu stesso non sapevi quale fosse la domanda.
Ma questa è un'ottima domanda! L'ultima questione della vita, dell'universo e tutto il resto! Lunkkuool quasi ululò.
"42" è troppo semplice e per niente, molti hanno detto ... È molto più chiaro e piacevole "scavare" senza meta negli abissi dell'informazione umanitaria, trascinare malinconico il tempo della realizzazione dell'importanza dell'essere.
Le persone si sono poste e si pongono questa domanda nel silenzio della solitudine o della campagna e nel rumore del trambusto cittadino, nel filo senza speranza delle faccende quotidiane, prendendo coscienza di una nuova fase della vita o salutando vecchie pietre miliari del destino insieme a una parte dell'anima. Gli alpinisti, che hanno conquistato le vette delle montagne più belle e più alte, hanno quasi trovato la risposta a questa domanda, seduti sul pendio, da cui il mondo intero è nel palmo della loro mano, hanno inalato gli indizi sui misteri dell'Universo insieme all'aria di montagna, aquile e stelle alpine completavano il quadro del desiderio esistenziale.
Le casalinghe, stanche dei fardelli quotidiani, avendo vissuto la loro vita prendendosi cura degli altri, all'improvviso, una volta rimaste sole con se stesse e con i loro guai, che non si accorgevano nel trambusto, gridavano al cielo nella speranza di scoprire perché una persona vive. Filosofi, teologi, teologi, psicologi, cercando di comprendere il segreto più globale di tutti i mondi e dimensioni, hanno esplorato l'anima da diverse angolazioni, hanno scritto tonnellate di opere sulla comprensione del percorso della felicità, Dio... Ma nessuno può dire con assoluta certezza "qual è il senso della vita?".
E il punto non è solo quante persone - così tante opinioni, e non che ogni persona come persona sia individuale, in relazione alla quale - e ognuno dovrebbe avere la propria risposta. Il significato della vita non può essere sia buono che cattivo allo stesso tempo, come capisci. Come dicono le persone che comprendono i limiti delle capacità umane o soffrono di disattenzione, il significato della vita è nella vita stessa ... Molti possono capirlo come qualcosa che non dovrebbe essere forzato: puoi vivere seguendo il flusso. Il significato della vita è proprio in una comprensione positiva: nella realizzazione di se stessi per buoni propositi, felicità personale, fede in Dio, ma dopotutto ognuno ha la propria strada.
Prima di scavare sempre più a fondo, chiediamoci "qual è il senso della vita per ognuno di noi?"... Sai, è facile pensare e sognare rivelazioni eterne quando guardi dall'alto della montagna, quando la solitudine vince, quando Parigi è dalla finestra (e vuoi morire quando la vedi), quando tutto è lì ed è non è chiaro cos'altro vuoi ... E quando solita vita, senza scenario, senza tristezza romantica e altri orpelli, con molte preoccupazioni globali, è così facile cercare una risposta agli enigmi filosofici e c'è anche il desiderio di cercarla?..
Il senso della vita in termini umanistici
Ad esempio, leggiamo su Wikipedia:
« Il senso della vita, il senso della vita - un problema filosofico e spirituale relativo alla determinazione dell'obiettivo ultimo dell'esistenza, lo scopo dell'umanità, l'uomo come specie biologica, nonché l'uomo come individuo, uno dei principali concetti di visione del mondo che è di grande importanza per la formazione del immagine spirituale e morale dell'individuo.
La questione del senso della vita può anche essere intesa come una valutazione soggettiva della vita vissuta e della conformità dei risultati raggiunti con le intenzioni originarie, come comprensione da parte di una persona del contenuto e della direzione della sua vita, del suo posto nel mondo, come il problema dell'impatto di una persona sulla realtà circostante e la definizione di obiettivi da parte di una persona che vanno oltre la sua vita. . In questo caso, è implicita la necessità di trovare una risposta alle domande:
"Quali sono i valori della vita?"
"Qual è lo scopo della vita?" (o lo scopo più generale della vita umana in quanto tale)
"Perché (per cosa) vivere?".
La questione del senso della vita è uno dei problemi tradizionali di filosofia, teologia e finzione, dove è considerato principalmente dal punto di vista di determinare qual è il significato più degno della vita per una persona.
Filosofi, pensatori hanno dato risposte diverse, spesso straordinarie, ambigue a questa domanda.
La comprensione dell'essere attraverso l'autolimitazione secondo Schopenhauer, la consapevolezza del valore della vita attraverso la consapevolezza del valore degli eventi che in essa si svolgono nel positivismo, la ricerca di obiettivi che facciano vivere nel pragmatismo... Nietzsche, attraverso il nichilismo, ha affermato l'idea che l'obiettivo principale dell'umanità è prepararsi all'emergere del superuomo.
« Riga ultime ricerche ha mostrato che le persone che cercano di vivere con un significato hanno maggiori probabilità di mantenere la prontezza mentale nella vecchiaia, sono mentalmente più sane e vivono anche più a lungo di quelle il cui obiettivo è ricevere piacere. David Bennett del Rush University Medical Center di Chicago e i suoi colleghi, dopo aver studiato 950 persone che avevano in media 80 anni, osservano: “Coloro che consideravano la loro vita più significativa avevano anche meno probabilità di incontrare difficoltà con la cura di sé nella vita di tutti i giorni e movimento. E il tasso di mortalità su un periodo di cinque anni era molto più basso tra loro - di circa il 57% - rispetto a coloro che non avevano obiettivi speciali nella vita ”(Vicki)"Quindi, almeno allo scopo di migliorare lo stato mentale e prolungare la vita, deve trovare lo scopo dell'esistenza ...
Erich Fromm ha parlato dell'importanza dell'efficacia e dell'attività della persona stessa nella ricerca che non c'è altra forza che i motivi di una persona capace di mettere la vernice nelle sue mani, in generale, la salvezza di una persona che sta annegando è il lavoro della persona che sta annegando, ecc.
“Una persona può reagire alle contraddizioni storiche eliminandole con la propria attività, ma non può eliminare le contraddizioni esistenziali, inoltre, può reagire ad esse in modi diversi. Può pacificare la sua mente con ideologie confortanti e concilianti. Potrebbe cercare di sfuggire alla sua irrequietezza interiore, immergendosi nei piaceri o negli affari senza lasciare traccia. Può tentare di annullare la sua libertà e trasformarsi in uno strumento di forze esterne, affogando in esse il proprio Sé, ma rimane insoddisfatto, ansioso e irrequieto. C'è una sola soluzione al problema: affrontare la verità, realizzare la propria completa solitudine e abbandono a se stessi nell'Universo, indifferenti al destino dell'uomo, riconoscere che non esiste forza al di fuori dell'uomo in grado di risolvere i suoi problemi per lui.
L'uomo deve assumersi la responsabilità per se stesso e riconoscere solo questo da soli può dare un senso alla sua vita. Ma il significato non significa pace: inoltre, il desiderio di pace ostacola la ricerca del significato.
L'irrequietezza è la condizione stessa che spinge una persona a rivelare i suoi poteri. Se guarda in faccia la verità senza farsi prendere dal panico, capirà che non c'è altro significato nella vita se non quello che una persona stessa le dà, rivelando la sua forza, vivendo fruttuosamente; e solo il coinvolgimento, l'attività e la perseveranza costanti possono salvarci dal fallimento nell'unico compito che ci attende: il compito del completo sviluppo delle nostre forze entro i limiti fissati dalle leggi della nostra esistenza. Una persona non smetterà mai di essere perplessa, di voler sapere e di porre nuove domande. Solo se è consapevole della situazione umana, delle dicotomie insite nella sua esistenza e della sua capacità di sprigionare i suoi poteri, potrà risolvere con successo questo suo compito: essere se stesso e per se stesso, e raggiungere la felicità attraverso la piena realizzazione del dono che costituisce la sua specialità: il dono della ragione, dell'amore e del lavoro fruttuoso" (Erich Fromm, "Un uomo per sé")
A prima vista ci sono lievi contraddizioni con l'essenza della religione, in particolare con il cristianesimo, perché l'idea principale di quest'ultimo è che una persona non è onnipotente, che esiste un Dio che può fare ciò che è impossibile per una persona . Ha bisogno di dargli credito. Tuttavia, nonostante Fromm simpatizzasse con il buddismo, non ci sono confronti evidenti con il cristianesimo, perché non importa dove, prima di tutto, la persona stessa deve prendere provvedimenti. È troppo ingannevole l'impressione che qualcuno, anche Dio, possa decidere molto per una persona...
Il significato della vita in termini di religione
Prima di tutto, in qualsiasi religione, il significato principale della vita di un credente è servire la divinità in cui le persone credono, la salvezza e l'eredità del Paradiso (o quel luogo simile al Paradiso, altrimenti chiamato in una certa fede). Anche se i cristiani sono sicuri che solo il loro Dio esiste ed è giusto, bisogna capire e ammettere che musulmani, ebrei e buddisti la pensano allo stesso modo.
Il buddismo suggerisce che si può raggiungere il Paradiso già sulla terra, cioè "cadere" nel Nirvana, dove non ci sono desideri, sofferenze, bisogni. La reincarnazione è sia una forma di punizione che un'opportunità per correggere gli errori del passato.
Cristianesimo. La domanda "cosa è buono?" - nel cristianesimo non è così inequivocabile come potrebbe sembrare a prima vista. Chi legge l'Antico Testamento ricorda che oltre all'albero della conoscenza del Bene e del Male, nell'Eden c'era anche l'albero della Vita. La linea della vita (salvezza) non sempre coincide con le solite idee delle persone sul bianco e nero ...
Con una domanda "cos'è la vita? " ancora più difficile. C'è una frase nella Bibbia: « .. vapore che appare per un breve periodo e poi scompare ..« . L'essenza di questa espressione diventa più evidente man mano che invecchiamo. Molto spesso una persona pensa che sarà ancora in tempo per tutto, che vivrà, che realizzerà tutti i compiti, raggiungerà i suoi obiettivi .. ma è già in pensione, la sua vita è già passata e sta ancora sognando , gli anni sono una cosa insidiosa, volano come uccelli. Ma in generale - nel contesto dell'eternità e della scala dell'Universo - vita umana così insignificante che a volte diventa un peccato.. siamo tutti individui, unicità, autostima, e ce ne sono miliardi come noi.
Come hanno suggerito alcuni teologi, il senso della vita umana sta nel passaggio delle difficoltà. Qui, la citazione del personaggio principale dal libro di Giobbe si adatta molto bene: "Una persona nasce nella sofferenza, così che come scintille si precipitano." Giobbe era un uomo giusto che Dio decise di mettere alla prova e, attraversando incredibili tentazioni e difficoltà, Giobbe pronunciò questa e molte altre frasi.
Il punto sottile è che puoi confondere il significato della frase pronunciata con il fatto che una persona è nata per soffrire. Ma non: una persona nasce per aspirare in alto, anche attraverso la sofferenza.
Il senso della vita dal punto di vista domestico
Diverse versioni della risposta alla domanda sul senso della vita.
Il significato della vita è nei bambini. Ma dopotutto cresceranno e non c'è alcuna garanzia che cresceranno obbedienti, cosa rimarrà nella vita dopo aver lasciato il nido dei genitori? Tuttavia, la famiglia e i bambini sono uno dei più valide alternative risposte alla domanda "perché vivere?".
Il significato della vita in amore. Questo è in parte vero, ma l'amore non può essere astratto o platonico (per la maggioranza, mentalmente persone sane), e quindi è interamente diretto all'oggetto di riverenza, e se scompare dalla vita, l'amore evapora o viene sostituito da un desiderio sfrenato. Le persone non sono eterne, non appartengono a chi le ama, e quindi fare dell'amore il senso della vita è un affare rischioso, ci deve essere qualcos'altro oltre all'amore come aspirazione e fondamento dell'essere.
Il significato della vita in una carriera e la realizzazione del potenziale creativo. Molte persone si accontentano della vita, raggiungendo vette personali e creative, e questo è certamente importante. Ma questa non è una panacea, un numero sufficiente di persone non sono uccelli di un volo solitario, hanno bisogno di una famiglia, ed è difficile unire carriera e famiglia in modo tale da raggiungere grandi vette in una cosa.
E altro : auto-miglioramento, egoismo, pianta un albero, costruisci una casa, dai alla luce un figlio.
Alcune versioni di psicologi dicono che se prima non hai un obiettivo globale, allora tutto fallirà. E se dai alla luce un bambino con quello che è l'obiettivo principale vita - scomparirà proprio quando iniziano le difficoltà con questo bambino, inoltre mamma (o papà) proietterà le loro ambizioni sui bambini e li rimprovererà di non essere diventati ciò che volevano i loro genitori. Ma anche qui c'è un vicolo cieco: come puoi capire e realizzare il tuo principale obiettivo di vita nella prima giovinezza (quando molte persone danno alla luce bambini)?
Tutto quanto sopra, ovviamente, è prezioso e importante per la felicità. La realizzazione è necessaria sia a livello personale che sociale.
Ancora una volta circa 42
Che tipo di numero è questo, calcolato quasi in una lotteria da una macchina intelligente? È preso dal soffitto o c'è qualcosa che dà un indizio?
In primo luogo, il numero non è assolutamente primo, nonostante le assicurazioni dell'autore del romanzo che non ci sono sottotesto e simbolismo. Affatto.
Religione, mondi spirituali, questioni sottili:
"Secondo la Bibbia - "L'Apocalisse di Giovanni il Teologo", capitolo 13 - quarantadue mesi profetici o 1260 giorni terrestri dureranno il regno dell'Anticristo sulla Terra"
"IN giapponese il numero 42 è un omofono della parola "morte"
“42 è il numero delle generazioni di Cristo secondo il Vangelo di Matteo: “Così tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici generazioni; e da David a
migrazione a Babilonia quattordici generazioni; e dalla migrazione a Babilonia a Cristo, quattordici generazioni ""
"Kabbalah. Il rabbino Bahya ben Asher di Saragozza ha scritto di alcune informazioni misteriose che gli sono state rivelate nei passaggi del libro della Genesi quando ha letto solo ogni 42a lettera del testo. La preghiera di Ana Bekoah, popolare tra i cabalisti, è composta da sette righe, ognuna delle quali ha sei parole, e le prime lettere di ogni parola compongono il nome di Dio di 42 lettere. Gli ebrei hanno studiato la Kabbalah solo dall'età di 42 anni (il settimo sette anni di vita, solo per uomini che conoscono a fondo il Tanakh e il Talmud, liberi dal lavoro quotidiano) "
C'è ancora qualcosa in questo... Dopotutto, non voglio essere d'accordo sul fatto che una delle risposte più grandiose ai problemi dell'essere assomigli alle dimensioni delle scarpe da uomo., simile al tempo di volo attraverso la terra sotto l'influenza della gravità, è il solito insieme di caratteri più comune. Mi piacerebbe credere che questa non sia stata solo un'interruzione nello schema, ma questa è davvero l'essenza, ed è del tutto possibile che lo sia. Anche se che differenza fa per noi da quale sia la risposta matematica alla domanda sul significato della vita - dopotutto, è chiaro: tutto è più complicato.
“Durante la sua carriera, a Douglas Adams è stato chiesto innumerevoli volte perché abbia scelto il numero 42. Molte teorie sono state proposte, ma sono state tutte respinte. Ma un giorno, il 3 novembre 1993, diede comunque la sua risposta a una conferenza USENET:
La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero - un numero normale, piccolo - e ho scelto quello. Rappresentazione binaria, tredicesimo sistema numerico, monaci tibetani: tutto questo è una totale assurdità. Mi sono seduto alla mia scrivania, fissando il giardino, e ho pensato, 42 andrà bene. E lo ha stampato. Questa è tutta la storia".
Vera Polozkova, "ok, ok, non parliamo del senso della vita.."
Molte persone conoscono "la domanda principale sulla vita, l'universo e tutto il resto", molte persone conoscono la risposta: "42". Solo qui molte di queste persone, il che è strano, non hanno nemmeno idea di dove sia venuto. Pensano che questo sia un nuovo meme apparso su Internet. Questo è davvero un meme, solo che ora è apparso molto prima. Ed è stato così.
Un giovane britannico di nome Douglas Adams ha deciso di fare l'autostop a Istanbul poco prima di entrare al college: per vedere il mondo e mostrarsi. Ma la storia si è conclusa con un completo fallimento: il tizio è stato catturato dalle autorità turche ed espulso dal Paese. È un bene che almeno non l'abbiano piantato! Molti anni dopo, quando Adams stava scrivendo la sceneggiatura di un nuovo fantastico programma radiofonico, ricordava esattamente questa storia.
Molti illuminati hanno già capito che stiamo parlando di una serie di romanzi, The Hitchhiker's Guide to the Galaxy, o The hitchhiker's guide to the galaxy. Tutto è iniziato come un programma radiofonico. È stata la prima commedia fantasy non tradizionale di successo che aveva alcuni elementi fantasy tradizionali. L'8 marzo 1978 uscì la prima parte di questa storia. Ha subito avuto moltissimi fan. La direzione della stazione radio era completamente scioccata: non avevano idea che questo spettacolo potesse diventare popolare. "Mezz'ora di giochi di parole e battute filosofiche sul senso della vita e pesci nelle orecchie", hanno detto a proposito dello spettacolo. E avevano ragione. Il fatto è che per la leadership la fantascienza era un genere assolutamente primitivo con inseguimenti, navette, uomini grigi e blaster, questi burocrati non avevano idea che esistesse un altro tipo di fantasia. E la "Guida ..." era solo un'altra fantasia.
I non fan dei blaster-shmaster ricorderanno lo spettacolo per essere una meravigliosa satira sulla realtà circostante con un eccellente umorismo britannico nello spirito di Monty Python. Inoltre, da nessuna parte la natura umana è passata così: a quel tempo nella fantascienza c'era l'opinione che l'umanità fosse, se non l'apice dello sviluppo di una forma di vita intelligente, quindi da qualche parte vicino ad essa. Adams, come Stanislav Lem, ha sostenuto il contrario: non può esserci civiltà che creda che l'apice del progresso sia elettronico orologio da polso, si svolgono tra rappresentanti di razze progressiste. E questo è particolarmente memorabile per tutti.
Il primo romanzo della serie è stato pubblicato nel 1979. Il libro ebbe un successo clamoroso. In primo luogo, il libro poteva letteralmente essere analizzato tra virgolette, c'era un mare di originali, caustici, privi di significato e possessivi significato profondo frasi. C'era una trama nei libri, ma, per Dio, molti che leggono la storia non saranno in grado di riprodurla in dettaglio: è estremamente confusa. Ma assolutamente chiunque abbia letto il libro può facilmente rispondere alla "domanda principale" - beh, o ricordare un paio di citazioni.
In realtà, da dove viene "42"? I fan della serie ricorderanno questo episodio con calore e piacere, e sicuramente farà leggere il libro ai nuovi arrivati (vergognati, amico, stiamo sparpagliando belle parole, ora scarica o acquista un libro e leggi!). Alcuni antichi, intelligenti, progressisti, ma appassionati, che razza pigra hanno deciso di dover rispondere alla domanda più importante. Che domanda? Bene, il più importante! Lo conoscono tutti, vero, amico? A tale scopo, hanno costruito un supercomputer che avrebbe dato una risposta. Diciamo solo che è stata una gara molto pigra! Quando il computer fu pronto, il meglio del meglio fece la "Main Question", alla quale il computer rispose che ci volevano 9 milioni di anni per trovare la risposta. Dopo questo periodo, la delegazione di persone intelligenti ha chiesto nuovamente al computer. I ragazzi erano pieni di languore ed erano sicuri che tutti i loro problemi morali sarebbero finiti d'ora in poi e per sempre. Ma non c'era! Il computer ha dato la risposta: "42". Se pensavi che questa fosse una totale assurdità ed eresia, allora ti spiegheremo tutto ora. Il fatto è che l'antica razza progressista non solo non conosceva la risposta, ma non capiva nemmeno di aver posto la domanda assolutamente sbagliata. E cosa ha pensato il computer per tutto questo tempo? Non lo sappiamo, ma sappiamo per certo che ha contato tutto.
La storia di un semplice inglese Arthur Dent è la storia dell'ultimo uomo sulla terra. Non l'ultima però... Ma merita decisamente la tua attenzione, amico.
Dopo la "Guida ..." sono usciti libri come "Ristorante alla fine dell'universo", "La vita, l'universo e tutto" e "Ti auguro il meglio e grazie per il pesce!". C'erano anche un paio di libri, solo nel 2001 Adams è morto per un attacco di cuore, quindi la maggior parte dei suoi fan crede che il ciclo non sia completato. Bene, poiché non è completato, possiamo dirti con sicurezza che tutto è finito. Qualunque cosa!
Questo termine ha altri significati, vedi.
Risposta a "L'ultima domanda sulla vita, l'universo e tutto il resto"
Opzioni di traduzione delle domande
Nel libro originale, scritto in inglese, viene utilizzata la seguente formulazione della domanda: L'ultima questione della vita, dell'universo e di tutto. Esistere diverse varianti la sua traduzione in russo:
- La questione principale della vita, dell'universo e tutto il resto - Guida galattica per autostoppisti (tradotto da Vadim Filippov, 1995-1997)
- La questione fondamentale della vita, dell'universo e di tutto il resto - The Hitchhiker's Guide to the Galaxy (tradotto da V. Bakanov - M.: "AST", 1997)
- La questione principale della vita, dell'universo e di tutto - Guida "Guida per autostoppisti alla Via Lattea" (tradotta da Evgeny Shcherbatyuk)
- La questione più importante della vita, dell'universo e in generale - Free Traveller's Guide to the Galaxy (tradotto da S. M. Pechkin, 2004) Anche nel film La Guida di Hitchhiker alla Galassia»
- La vita, l'universo e tutto - Guida Galattica per autostoppisti (tradotto da Yuri Arinovich, 25/01/2005)
- L'ultima domanda sulla vita, l'universo e tutto - La guida galattica per autostoppisti (tradotta da Maria Spivak)
Cerca la risposta finale
- L'Allen Telescope Array, utilizzato da SETI, consiste esattamente di 42 parabole satellitari, un riferimento a Douglas Adams ((#Se:
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Qual è il significato della vita, dell'universo e di tutto? *42* Douglas Adams, l'unica persona che sapeva di cosa trattasse davvero questa domanda, purtroppo ora è morto. Quindi ora potresti chiederti cosa il il significato della morte è...
Qual è il significato della vita, dell'universo e tutto il resto? *42* Douglas Adams, unica persona, che sapeva di cosa trattasse veramente questa domanda, ora è morto, sfortunatamente. Ora ti chiederai qual è il significato della morte...
- Se inserisci la domanda "Qual è il significato della vita" ("Qual è il significato della vita?") O un'altra formulazione simile nella knowledge base di WolframAlpha, il sistema emette 42 ((#Se:
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- Il servizio "Calcolatrice" fornito da Google ha introdotto la costante "La risposta alla domanda principale sulla vita, l'universo e tutto il resto" La risposta all'ultima domanda sulla vita, l'universo e tutto il restola risposta alla vita, all'universo ea tutto .
- Nel gioco per computer Spore, per aver completato la missione principale del gioco (raggiungere il centro della galassia), il giocatore riceve l'obiettivo "42" e lo stesso numero di bastoni della vita ((#if:||
- 42 - una delle tante risposte alla domanda "Qual è il significato della vita" ("Qual è il significato della vita?"), Che fornisce il sistema di controllo vocale Siri, preinstallato su iPhone 4S e smartphone di generazione superiore di Apple (( #if:| |
- Nell'episodio 14 di Stargate Universe "Human", quando il Dr. Rush scrive il numero 46 sul tabellone della formula, Daniel Jackson gli dice: "Ma questa non è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita e l'universo e tutto il resto, è il numero 42 . Autostop attraverso la galassia."((#if:||
- In Stargate Atlantis stagione 4 episodio 13 "Quarantine", il tenente colonnello John Sheppard ha usato la password del Dr. McKay per entrare nel sistema cittadino, che consisteva nelle date di nascita di Newton, di Einstein, la sua (era così "umile") e il numero 42 ( che era la risposta alla "più grande domanda" in The Hitchhiker's Guide to the Galaxy)((#if:||
- Nel gioco per computer Ankh, alla domanda: “Qual è il significato della vita, dell'Universo e tutto il resto”, posta dal protagonista al genio, risponde: “42, Sicuramente” ((#if:||
- Nel primo episodio "Popcorn Panic" della prima stagione de I pinguini di Madagascar, Skipper dice a Kowalski: "Dammi un numero, Kowalski!" "Quarantadue." "Bene. Poi mostra i calcoli.”((#if:||
- Nella mod di Half-Life, Black Mesa può essere trovata con una tazza con la scritta "42! È la risposta!”((#if:||
- Nel gioco per computer Heroes of might and magic 2 sulla mappa di Riddles, 42 è la risposta alla domanda della sfinge: "Qual è il significato della vita?"((#if:||
- In The Big Bang Theory Stagione 6 Episodio 8, i personaggi discutono sul numero 43 che Sheldon ha scritto su una lavagna nel seminterrato. Raj parte dal presupposto che questa sia la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto il resto, a cui Howard ribatte: "c'erano 42"((#if:||
- Nella serie "X-Files" personaggio principale, Fox Mulder, vive nell'appartamento numero 42((#if:||
- In Doctor Who, l'episodio 7 della terza stagione si chiama "42". Gli eroi hanno solo 42 minuti dal momento in cui atterrano per scappare((#if:||
Opzioni di traduzione delle domande
Nel libro originale, scritto in inglese, viene utilizzata la seguente formulazione della domanda: L'ultima questione della vita, dell'universo e di tutto. Traduzione letterale - "La questione principale della vita, dell'universo e di tutto". Esistono diverse versioni della sua traduzione in russo:
- La questione principale della vita, dell'universo e tutto il resto
- Guida galattica per autostoppisti (tradotto da Vadim Filippov, 1995-1997) - La questione fondamentale della vita, dell'universo e di tutto il resto
- Autostop nella Galassia (V. Bakanov. M., "AST", 1997) - La questione più importante della vita, dell'universo e di tutto
- Guida "Guida per autostoppisti alla Via Lattea" (tradotta da Evgeny Shcherbatyuk) - La questione della vita, dell'universo e in generale
- Free Traveller's Guide to the Galaxy (tradotto da S. M. Pechkin, 2004) - La vita, l'universo e tutto
- Guida Galattica per autostoppisti (Yuri Arinovich, tradotto il 25/01/2005) - L'ultima domanda sulla vita, l'universo e tutto
- La guida galattica per autostoppisti (tradotta da Maria Spivak)
Cerca la risposta finale
Secondo la Traveller's Guide to the Galaxy, una razza di esseri superintelligenti ha creato il computer pensiero profondo- il secondo più produttivo nell'intera esistenza del tempo e dell'Universo - per trovare la risposta definitiva alla più grande domanda sulla vita, l'universo e tutto. Dopo sette milioni e mezzo di anni di calcoli, pensiero profondo ha dato la risposta: "Quarantadue". La reazione è stata questa:
Quarantadue! strillò Lunkquool. - E questo è tutto ciò che puoi dire dopo sette milioni e mezzo di anni di lavoro?
Ho controllato tutto molto attentamente, - disse il computer, - e dichiaro con certezza che questa è la risposta. Mi sembra che se dobbiamo essere assolutamente onesti con te, allora il punto è che tu stesso non sapevi quale fosse la domanda.
Ma questa è un'ottima domanda! L'ultima questione della vita, dell'universo e tutto il resto! Lunkkuool quasi ululò.
Cerca l'ultima domanda
Deep Thought ha proposto di creare un altro computer, ancora più grande, che includesse esseri viventi come parte del sistema informatico, al fine di scoprire quale sia, in realtà, la Domanda. Questo computer si chiamava Terra ed era così grande che alcuni pensavano erroneamente che fosse un pianeta. Gli stessi ricercatori, che gestivano i programmi, sembravano normali topi. Con circa 5 minuti rimasti per scoprire cosa fosse veramente la Domanda dopo 10 milioni di anni di attesa, la Terra è stata distrutta dai Vogon a causa dell'interferenza con la costruzione dell'autostrada iperspaziale. È vero, nei libri successivi della serie apprendiamo che i Vogon furono assunti per distruggere la Terra da un consorzio di filosofi e psichiatri che temevano che dopo la scoperta del significato della vita, le loro professioni non sarebbero state, in qualche modo, più necessarie. .
Avendo perso l'opportunità di sapere qual è la Domanda, i topi sopravvissuti alla distruzione della Terra hanno deciso che l'avrebbero inventata loro stessi!
Per prima cosa hanno suggerito di usare la frase "Cos'è giallo e pericoloso?", Che è un noto scherzo inglese, e la risposta ad essa è solitamente la frase "crema pasticcera infestata da squali", che può essere tradotta come "crema pasticcera di squalo". Ma poi lo abbiamo deciso questa domanda non corrisponde alla risposta. Successivamente, hanno convenuto che la domanda “Quanti percorsi dovrebbe percorrere ciascuno? (Quante strade deve percorrere un uomo?)", che è la prima riga di "Blowin' in the Wind" di Bob Dylan, si adatta perfettamente alla risposta digitale già esistente.
Alla fine del libro "Mostly Harmless", che è l'ultimo della serie, contiene l'ultima menzione del numero 42. Quando Arthur e Ford (i personaggi principali del libro) stanno guidando verso il Beta Club, Ford dice all'autista: "Qui, casa quarantadue... Proprio qui!". E la Terra, poco dopo questa frase, fu distrutta dai Vogon (questa volta in tutte le dimensioni, e non solo in quella in cui era già stata distrutta nel primo libro). Questa frase potrebbe portare alla Domanda Ultima, che dice: "Dove finisce tutto?"
Chip di Scarabeo
Ultima domanda?
Alla fine del primo ciclo di fiction radiofoniche della serie televisiva e del libro The Restaurant at the End of the Universe di Arthur Dent, l'ultimo uomo e parte della matrice del computer, che ha lasciato il supercomputer terrestre prima che fosse distrutto e, a quanto pare, portava la domanda o parte della domanda nel suo cervello, ha cercato di convincere il suo subconscio a dare la domanda nel modo seguente: lui prese a caso le fiches dalla borsa per il gioco in Scrabble con lettere scritte su di esse e le dispose una dopo l'altra. Di conseguenza, ha ottenuto la frase: “COS'È QUANDO MOLTIPLICATE SEI PER NOVE? (COSA SI OTTIENE SE SI MOLTIPLICA SEI PER NOVE?)". A parte il fatto che sei nove fa cinquantaquattro, è impossibile ricavare una frase del genere da un set di tessere di Scarabeo, semplicemente perché ci sono solo due lettere "Y" e non quattro, come nella frase risultante. Ma i chip che Arthur ha usato nel libro sono stati fatti da lui stesso a memoria, quindi forse il suo subconscio gli ha detto quali e quante lettere scrivere.
Sei nove. Quarantadue.
Esattamente. Ed è tutto.
Sono state proposte varie spiegazioni per questo errore. Il motivo potrebbe essere che la Terra come mega-computer non ha funzionato correttamente a causa dell'atterraggio di emergenza dei Golgafrinchan, i cui discendenti hanno sostituito la popolazione originaria del pianeta. Questo, molto probabilmente, ha portato a un errore nei calcoli e ha portato alla domanda sbagliata, che Arthur aveva sempre nel cervello.
Successivamente, alcuni lettori hanno notato che, in effetti, l'espressione aritmetica 6 × 9 = 42 non è affatto errata se viene utilizzato il sistema numerico a tredici decimali anziché quello decimale generalmente accettato. Douglas Adams in seguito affermò di non esserne a conoscenza al momento della stesura del libro, e parlò ripetutamente di questa idea del cambio di numero, dicendo: “nessuno scrive barzellette su tredici sistemi […] Potrei sembrare una persona piuttosto noiosa, ma non uso tredici nelle mie battute.”
Nella traduzione russa del libro, la frase è stata sostituita con quella corretta da punto matematico visione: “qual è il prodotto di sei e Sette» (Tradotto da V. I. Genkin, S. V. Silakova). La traduzione di V. Filippov conserva la versione originale. Forse la modifica della traduzione è una modifica editoriale errata (è necessario il commento dei traduttori).
Opinione di Douglas Adams
Nel corso della sua carriera, a Douglas Adams è stato chiesto innumerevoli volte perché abbia scelto il numero 42. Molte teorie sono state avanzate, ma sono state tutte respinte. Ma un giorno, il 3 novembre 1993, diede comunque la sua risposta nella conferenza USENET alt.fan.douglas-adams:
La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero - un numero normale, piccolo - e ho scelto quello. Rappresentazione binaria, tredicesimo sistema numerico, monaci tibetani: tutto questo è una totale assurdità. Mi sono seduto alla mia scrivania, fissando il giardino, e ho pensato, 42 andrà bene. E lo ha stampato. Questa è l'intera storia.
testo originale(Inglese)
La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero, un numero ordinario, piccolino, e ho scelto quello. Rappresentazioni binarie, base tredici, monaci tibetani sono tutte assurdità. Mi sono seduto alla mia scrivania, ho fissato il giardino e ho pensato "42 andrà bene". L'ho scritto a macchina. fine della storia.
Menzioni
Qual è il significato della vita, dell'universo e di tutto? *42* Douglas Adams, l'unica persona che sapeva di cosa trattasse davvero questa domanda, purtroppo ora è morto. Quindi ora potresti chiederti qual è il significato della morte...
Qual è il significato della vita, dell'universo e tutto il resto? *42* Douglas Adams, l'unica persona che sapeva di cosa trattasse veramente questa domanda, purtroppo ora è morto. Ora ti chiederai qual è il significato della morte...
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