Belle ragazze arabe in hijab nero. Cos'è un hijab? Definizione, descrizione e foto

Stranamente, dentro mondo moderno dove uomini e donne hanno parità di diritti ci sono divieti. Ciò riguarda innanzitutto la religione islamica, dove, secondo il Corano, ogni ragazza è obbligata a coprirsi con abiti tradizionali.

Alla domanda: "Cos'è un hijab?" - molti risponderanno che questa è una sciarpa o un panno che copre la testa di una donna musulmana. D'accordo, questa è una spiegazione troppo semplice del termine per una religione come l'Islam. Dopotutto, molte persone sanno che un capo di abbigliamento sacro per i musulmani deve essere conforme alle norme della Shariah, il che significa che non dovrebbe attirare l'attenzione, non dovrebbe essere trasparente e stretto.

Donna in hijab: a capofitto nella religione

Se nell'Islam è un abbigliamento che copre completamente il corpo femminile dalla testa ai piedi, allora per un occidentale è una sciarpa con cui le donne musulmane si coprono la testa e il collo. Il Corano dice che l'hijab è un indumento che rispetta pienamente tutte le norme della Sharia, cioè è lungo, non provocatorio e non si adatta al corpo femminile.

Cos'è l'hijab in termini di spiritualità? C'è una risposta definitiva a questo. Come ha detto una donna musulmana: "Una donna in hijab è paragonabile a un vaso con un coperchio. Se non c'è, allora tutti sanno cosa c'è dentro".

L'hijab non è uno stile di una donna, ma una posizione nella vita, e arrivare alla decisione di indossarlo è un passo molto audace, soprattutto trovandosi in un paese non musulmano. Ma per la religione islamica essere donna non significa indossare vestiti lunghi e copriti la testa. Per prima cosa devi indossare "l'hijab interiore" (copri la tua anima), e la necessità di indossare "l'esterno" arriverà con il tempo.

Hijab come arte

Nonostante i numerosi divieti della Sharia riguardo al corretto utilizzo dell'hijab, gli abitanti delle città Golfo Persico ha trasformato il tradizionale abito musulmano in una vera arte. Preferiscono un'abbondanza di sfumature e decorazioni in un look da sera o da casa, e all'uscita - un semplice hijab o abaya.

Da quando gli stati del Golfo Persico hanno vissuto una crescita economica fulminea, le case di moda più famose hanno iniziato a lavorare sul look dell'abbigliamento tradizionale musulmano, trasformando l'uso dell'hijab in una vera e propria opera d'arte.

Ora gli abiti hanno uno stile più complesso, una varietà di inserti e ricami, le sciarpe sono rifinite con strass e pietre, anche preziose. Sfortunatamente, designer e stilisti stranieri non possono ancora abituarsi al fatto che l'hijab dovrebbe coprire completamente il corpo, quindi le modelle mostrano i capelli negli spettacoli e le loro mani sono decorate con motivi e gioielli all'henné.

Questa visione occidentale dell'abbigliamento musulmano tradizionale piaceva alle giovani fashioniste e molte di loro iniziarono ad abbandonare i divieti islamici a favore dello stile proposto dagli stilisti.

Profumo, trucco e hijab

Molti saranno d'accordo sul fatto che l'interesse del popolo russo in Oriente sia aumentato durante lo spettacolo della serie "Clone". Tutti ricordano come le nostre madri, nonne, sorelle non vedevano l'ora che arrivasse la sera per ritrovarsi per un'ora in un misterioso lusso orientale. La maggior parte di noi ha ammirato la bellezza di Zhadi: una ragazza coperta dalla testa ai piedi con abiti tradizionali musulmani. L'unica cosa che era aperta allo sguardo degli altri erano i suoi occhi perfettamente truccati. E poche persone sanno che le ragazze in hijab prima di uscire non hanno il diritto di usare cosmetici e profumi. Dopotutto, la fragranza e il trucco attireranno l'attenzione maschile.

L'unico consentito prodotto cosmetico poiché l'eyeliner è antimonio e l'henné è consentito per le mani.

Cosmetici musulmani

L'Islam ha un diverso concetto di bellezza e un concetto come i cosmetici di una donna musulmana è il modo migliore per spiegare le sottigliezze di questa religione. Per le labbra, una donna usa solo verità e sincerità, per la sua voce - una menzione dell'Onnipotente (preghiera), per i suoi occhi - uno sguardo modesto e caloroso, per le sue mani - azioni utili, e per il suo corpo trova pazienza e castità . Questo è ciò che è un hijab nel concetto di una vera donna musulmana.

Gioielli che suonano

I gioielli in combinazione con un hijab sono un problema separato, in cui l'ammissibilità dipende da cosa sono e quanto costano. Ma rispetto ai cosmetici, qui si può trovare un compromesso. Una donna che indossa un hijab non dovrebbe indossare solo quei tipi di gioielli che attirano l'attenzione. Ad esempio, è severamente vietato indossare gioielli sulle caviglie, poiché emetteranno un suono mentre si cammina. Che senso ha indossare un hijab se in questo modo una donna avviserà il sesso opposto della sua presenza?

Quanto è obbligatorio l'hijab per i bambini

Questa domanda è abbastanza comune, ma forse molte madri di figlie non l'hanno ancora capito del tutto, poiché credono che il loro bambino non sia ancora abbastanza per indossare un hijab. In effetti lo è. Secondo la legge della Sharia, un bambino che non ha raggiunto la maggiore età non è responsabile delle sue azioni, cioè le sue azioni non sono considerate haram. Ma questo non significa che dovrebbe fare quello che vuole, ei suoi genitori non gli presteranno attenzione.

I veri musulmani (e non solo), nonostante la loro età, spiegano al bambino le principali disposizioni della religione: il divieto di inganno, linguaggio volgare, furto, invidia. Dovrebbero anche parlargli della necessità di digiunare e pregare.

Consentendo a un bambino di commettere azioni haram fin dall'infanzia, i genitori lo condannano al fatto che una volta raggiunta l'età adulta, considererà questa la norma e non sarà così facile riqualificarlo. Spiegando a una piccola donna musulmana cosa è proibito e lecito, la famiglia sarà sicura che in essa si sta formando una personalità con i giusti concetti religiosi.

I genitori musulmani che si prendono cura dei propri figli instilleranno nel loro bambino la cultura dell'abbigliamento secondo la Sharia. Ma questo è a condizione che la madre stessa segua tutte le istruzioni del Corano sull'aspetto. Avendo davanti a sé un modello, il bambino inizierà a percepire l'abbigliamento musulmano non solo da un punto di vista teorico, ma anche pratico.

I bambini in hijab evocano per molti un sentimento di tenerezza e gratitudine ai loro genitori. Fino alla maggiore età, una ragazza ha il diritto di indossare ciò che vuole, soprattutto perché nel mondo vengono create molte collezioni per piccole donne musulmane. Così, una ragazza fin dalla giovane età inizierà ad abituarsi a vestiti lunghi, gonne e sciarpe. secondo l'Islam, una ragazza diventa adulta quando appare uno di questi tre segni:

mestruazioni;

sogno bagnato;

L'aspetto dei capelli intorno ai genitali.

Come indossare un hijab (foto)

Per prima cosa devi prendere una stola o qualsiasi altro tessuto e coprirti la testa, fissando i bordi con uno spillo sulla parte posteriore della testa. Il risultato dovrebbe essere un cappello con estremità lunghe. Quindi un'estremità viene trasferita sulla spalla opposta e fissata con uno spillo, coprendo così la spalla. Fai lo stesso con la seconda estremità della sciarpa, fissala semplicemente non sulla spalla, ma nella regione temporale.

Conclusione

Riassumendo e comprendendo cos'è un hijab, traiamo conclusioni:

1. Ogni donna deve coprire il suo awrah - luoghi non protetti, cioè tutto il corpo, ad eccezione delle mani e del viso.

2. L'hijab non deve essere traslucido, adattarsi alla figura e avere colori vivaci.

3. La copertura deve avvenire nell'anima e solo allora passare al corpo.

4. Prima di uscire, una ragazza con l'hijab non dovrebbe usare profumi e cosmetici.

Una donna musulmana deve capire che coprire il proprio corpo con un hijab non è una violazione dei suoi diritti, ma una protezione del suo onore e della sua dignità.

Indossare un velo è carino questione controversa, provocando molte discussioni, ondate di proteste in Occidente e in alcune zone dell'Est. Le femministe hanno criticato il velo, sostenendo che rafforza la subordinazione delle donne agli uomini.

Potresti farmi un piccolo favore, la prossima volta Quando vedi una donna musulmana che indossa un hijab, vai da lei e chiedile se è costretta a indossarlo o se è una sua scelta. Sarai sorpreso, perché ogni donna a cui chiedi risponderà che indossa un hijab perché lo desidera, e non sotto costrizione.

È piuttosto difficile parlare di questo argomento, poiché si dovrebbe analizzare in dettaglio quando, perché e cosa è stato inviato, come è stato accettato dalle persone che professano l'Islam e, senza dubbio, scoprire i motivi per cui indossare un velo è un dibattito così caldo in Occidente.

Cercheremo di trovare risposte e confutare le idee sbagliate comuni sul velo. Vi chiedo umilmente di essere pronti ad accettare tutto ciò che a prima vista può sembrare insolito e di trattare con pazienza questo articolo piuttosto lungo. Quando accade qualcosa di incomprensibile nella società, cercano le persone da incolpare per questo; Mi piacerebbe credere che le persone intelligenti e istruite siano pronte a fare di tutto per arrivare personalmente a una certa opinione e non fare affidamento su qualcun altro percezione distorta pace.

La credenza popolare occidentale che il velo sia un simbolo dell'oppressione delle donne musulmane è completamente sbagliata e chiunque voglia sapere la verità sul motivo per cui una donna sceglie di indossare un velo per se stessa non dovrebbe chiedere a nessuno e credere solo a queste donne stesse. Perché solo loro possono dire perché hanno scelto di indossare un velo e coprire il proprio corpo.

Sai, puoi anche chiedere a una suora cristiana perché ha quell'aspetto, perché si veste modestamente.

L'abito di una suora è considerato un'usanza. Ma tutte le suore indossano un velo che copre i capelli e il loro codice di abbigliamento non è molto diverso da quello delle donne musulmane. Allora perché si discute così tanto sull'uso del velo da parte di una donna musulmana (le discussioni in sé non sono qualcosa di brutto, ma controversie e controversie che hanno un significato negativo di solito portano a calunnie e disaccordi tra le persone)? La colpa è dei media e dei politici, che impongono con forza ai non musulmani, e ora anche ai musulmani, l'opinione che una donna che indossa il velo sia schiava e costretta a vivere così.

Diamo un'occhiata alla ragazza cristiana che tutti conoscono, o almeno di cui hanno sentito parlare, e vediamo cosa indossava.

Madre Teresa, vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 1979, conosciuta in tutto il mondo per il suo impegno umanitario, vestiva sempre con modestia secondo la sua fede. Molte suore, devoti cristiani ed ebrei di tutto il mondo preferivano vestirsi modestamente e portare il velo.

La Bibbia e la Torah incoraggiano le donne a vestirsi con modestia, incluso indossare il velo. Non vi è alcuna differenza particolare tra il velo indossato dalle donne cristiane, ebree e quello indossato dalle donne musulmane. È davvero sorprendente che ci sia controversia quando si tratta di donne musulmane che indossano il velo e, come suggeriscono i media occidentali, si sentono oppresse e gli uomini musulmani trattano le loro madri, mogli, sorelle e figlie come persone di seconda classe.

Domanda sul codice di abbigliamento

Nel mondo libero di oggi, è abbastanza accettabile per una donna vestirsi all'ultima moda, una moda che ogni anno mostra deliberatamente un'altra parte di corpo femminile per la visione pubblica.

Rivoluzione gonna

Abbiamo visto gli alti e bassi della minigonna e possiamo immaginare quanto attiri l'attenzione degli uomini, quindi questo è grande cosa per coloro che vogliono attirare l'attenzione su di sé. La popolarità delle microgonne e delle donne che le indossano è incredibile.

Nel corso dei decenni, più di una moda è cambiata, e dalla cosiddetta liberazione delle donne, un aspetto languido, pantaloni, vestiti trasparenti, topless e una serie di altri capi di abbigliamento progettati per mostrare ed enfatizzare le parti intime di il corpo femminile è entrato nell'alta moda.

Un andamento simile si osserva in moda maschile, stiamo parlando di abbigliamento in pelle attillato. Designer abbigliamento maschile, sembrano aver sospeso per il momento le loro attività, perché gli uomini, a differenza delle donne, sono abbastanza liberi da accettare topless o pantaloni trasparenti.

Gli abiti moderni mettono in risalto la figura, mentre il "codice di abbigliamento islamico" è studiato per nascondere la figura, almeno in pubblico.

Per questo motivo, quando esce di casa, una donna musulmana è tenuta ad indossare abiti che le coprano il corpo dalla testa ai piedi e non mostrino la sua figura.

Il requisito per un comportamento modesto non è solo per le donne, perché nel Corano Allah (Santo e Grande è lui) comanda:

“Dì [O Muhammad] agli uomini che credono veramente in Dio che abbassino gli occhi e proteggano la loro carne [dai peccati]. [Fare] così è il modo più educato per loro. Il Signore è consapevole di quello che fanno. E dì alle donne che credono veramente in Dio di abbassare gli occhi e di custodire la loro carne [dai peccati]. E in modo che non ostentino la loro bellezza, tranne ciò che è ovvio. E lascia che si gettino uno scialle sul petto. E non mostrino la loro bellezza, tranne che per i loro mariti ... "(S. Corano, 24:30, 31).

Chiave

Hijab è Tahara (Purificazione) per uomini e donne credenti, perché ci protegge dalle passioni.

Indossare un hijab è un atto di obbedienza ad Allah (Santo e Grande è lui) e al suo Profeta (pace e benedizioni su di lui).

La fedeltà all'hijab è una manifestazione di castità e modestia.

La posizione delle donne è considerata a fondo nella legge islamica (è un peccato che i media informino solo il mondo lati negativi la sua applicazione e interpretazione da parte degli uomini). Uno degli argomenti più discussi è l'hijab in relazione a una donna. Restrizioni (direi che la parola “restrizione” ha una connotazione negativa e dovrebbe indurre gli uomini a pensare che la coercizione e l'intimidazione siano normali, mentre Allah (Santo ed Eccelso) non obbliga nessuno a credere o obbedire) riguardanti l'abbigliamento e le dimostrazioni di bellezza , servono al solo scopo di proteggerla dai vizi (dalla seduzione dal vero cammino) che derivano dall'esporre la bellezza abbagliante delle donne.

Le regole stabilite dall'Islam, che richiede ai credenti, non sono una restrizione alla libertà di una donna, ma protezione affidabile lei e la società dal cadere ai livelli più bassi di moralità, che possiamo osservare in una moderna società liberata. Le donne sono costrette a una professione illegale e immorale, alcune delle considerazioni finanziarie accettano facilmente di lavorare in questo settore, cercando di distogliere l'attenzione dall'immoralità delle loro azioni, dicendo che questo è un vero lavoro, a loro piace, paga bene, eccetera.

Non si può negare che l'hijab sia parte integrante del pudore e della vergogna, che proteggono una donna o un uomo dal cadere nelle tentazioni del male. La maggior parte delle persone giustifica il reato di non indossare l'hijab affermando che ciò che viene indossato all'esterno non ha importanza, ma ciò che è importante è ciò che è all'interno (nel cuore). Quanto sono stupide le persone, nascondendosi dietro tali scuse, non si rendono conto che verrà il giorno in cui la stessa bellezza che si cerca di mostrare non rimarrà, qualsiasi motivo per non indossare l'hijab sarà infondato, e sarà chiamato a pagare per aver disobbedito alla volontà di Allah (Santo è Grande).

Basti pensare al numero di famiglie distrutte da romanzi d'ufficio uno dei coniugi (e questa vicenda non è stata causata da qualcuno che indossava l'hijab, ma molto probabilmente da qualcuno che ostentava la propria bellezza, e tutti sappiamo che gli uomini sono sempre attratti dalle belle donne).

Cos'è un hijab?

Per una donna, l'hijab è un copricapo, il che significa coprire tutti i capelli dalla fronte attraverso le orecchie, così come il collo. L'hijab fa parte dell'abbigliamento richiesto per una donna musulmana. Ci sono anche aggiunte come jilbab e niqab.

Lo scopo dell'hijab è proteggere la decenza e la personalità di una donna musulmana. Questo è menzionato nella Surah al-Ahzab 33:59: “O Profeta! Dì alle tue mogli, alle tue figlie e alle donne degli uomini credenti di coprirle con i loro veli (o tirarle insieme). Quindi saranno più facili da riconoscere (distinguersi da schiavi e prostitute) e non saranno insultati. Allah è perdonatore, misericordioso”.

Molte donne che indossano l'hijab lo trovano antidiscriminatorio. Non perdono tempo cercando di ottenere l'approvazione del sesso opposto o degli amici, inoltre, interagendo con il mondo in generale, queste donne vedono che le persone le apprezzano per la loro intelligenza e risultati personali, e non per il loro sex appeal.

Una delle sorelle, che da poco si è convertita all'Islam e ha iniziato a indossare l'hijab, ha detto di sentirsi protetta e sollevata. È più rispettata, le persone la ascoltano davvero e non parlano al suo seno. Oggi molte donne musulmane vogliono indossare l'hijab, ma ne hanno molta paura a causa della copertura mediatica negativa. Molte persone si preoccupano di ciò che le persone potrebbero pensare o dire loro.

Dobbiamo ricordare che Allah (Santo e Grande è Lui) è onnipresente; non seguendo le Sue istruzioni, cadiamo nella disobbedienza, e allora qual è la possibilità di entrare in paradiso nell'aldilà? (Non lasciarti ingannare dal pensare che la vita in questo mondo sia la fine.) Come musulmani, seguiamo gli insegnamenti dell'Islam, il che significa sottomettersi alla volontà di Allah e seguire i suoi ordini.

L'hijab è un simbolo di pietà per ogni donna musulmana, proprio come per una suora che si copre il capo. La seminuda dà l'impressione che la ragazza sia pronta a far avvicinare qualsiasi uomo a lei. L'hijab è un'affermazione che dice "ti sono proibito", quindi un uomo non dovrebbe considerare una donna in hijab come un oggetto del desiderio o sex appeal. L'hijab è una barriera alla ragione tra un uomo e una donna che non si conoscono o non sono sposati.

L'Islam non opprime le donne, ma dà loro una vera liberazione, rimuove da loro le catene create dagli uomini società moderna. Non credermi, chiedi a una donna musulmana cosa pensa di indossare un hijab.

Traduzione di Raushania Gafiyev

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Chi pensa che tutte le ragazze arabe siano individui schiavi, avvolti dalla testa ai piedi in un velo e obbedendo ai capricci di un marito despota, si sbaglia. In effetti, non è tutto così, e ora lo vedrai.

Le più belle ragazze arabe

Incontra Afef Jnifen - modella e presentatrice televisiva tunisina. Possedere carattere forte e il desiderio di indipendenza, ha ignorato gli standard della società ed è andata a studiare in Svizzera. Questo è stato seguito da un trasferimento a Parigi, dove le è stato offerto di diventare una modella. Il lavoro le ha fatto un dono inestimabile: l'opportunità di viaggiare. Ma per lei si è rivelata l'Italia, dove vive ancora oggi.

La ballerina francese di origine algerina Amelia Zidane. Questa bellezza non è solo una delle TOP 5 danzatrici del ventre al mondo, ma è anche la prima ballerina ad apparire sulla copertina di un gloss senza essere una modella.

Il vero sex symbol del Medio Oriente viene dal Libano. Fin dall'infanzia, la ragazza era carina e incredibilmente talentuosa. A 16 anni ha vinto il concorso di Miss Libano. All'età di 20 anni ha iniziato a decorare le copertine delle riviste di moda e nel 2002 è iniziata la sua carriera di cantante. A 18 anni ha dato alla luce una figlia e nel 2009 è diventata nonna.

Nancy Ajram è una famosa cantante di Beirut. Ha pubblicato il suo primo album all'età di 15 anni ea 17 anni è entrata a far parte della lista degli artisti professionisti in Libano. Ma ha conquistato i fan non solo con la sua dolce voce, ma anche aspetto interessante: bruna con luminosi occhi azzurri.

Eleganti ragazze arabe

Moglie e madre dell'erede. È considerata una di donne alla moda mondo islamico, e questo non è sorprendente. Il guardaroba della principessa marocchina è pieno vestiti da sera Insieme a modelli tradizionali e ricamato pietre preziose. Agli eventi sociali, sembra un'uva sultanina del film "Magnificent Age".

Dina Abdulaziz - magra e incredibile bella mora, madre di tre figli e moglie del principe Arabia Saudita. A lungo Dina e suo marito vivevano a New York, ed è stato lì che si è formata l'opinione che anche le ragazze arabe possano scegliere cosa indossare.

A proposito, nell'estate del 2016, Dina Abdulaziz è diventata caporedattore rivista di moda Vogue Arabia.

Hijab e ragazze orientali

Ragazze arabe in hijab categoria separata bellezza orientale. Come dice il proverbio: "La moglie è la rosa della casa". Pertanto, nell'Islam bellezza femminile dovrebbe essere nascosto da occhi indiscreti.

Guarda quanto sono belle le ragazze arabe (foto sotto) in un hijab.

E se una ragazza può ancora essere scoperta, allora per assenza coniugale l'hijab è imperdonabile. Oggi questo abito tradizionale è obbligatorio in Arabia Saudita e in Afghanistan. E in paesi come il Tagikistan, la Turchia e la Tunisia, è vietato indossare l'hijab nelle istituzioni statali e nelle istituzioni educative.

Miti sull'aspetto delle ragazze arabe

Molte persone credono che gli arabi siano (senza eccezioni) dai capelli neri, con pelle scura e occhi neri, e tutte le ragazze arabe sono paffute e con capelli ricci. Ma non è così, perché la maggior parte di loro è molto simile agli europei, ma hanno un tocco orientale.

Il Medio Oriente è in realtà un luogo di mescolanza di tre razze: africana, europea e asiatica. Descrivendo il mondo arabo, va notato che è vario. Ad esempio, in Siria, Libano e Algeria, la pelle della popolazione va dal latte chiaro al cioccolato, e in Sudan sono molto comuni le tonalità del beige e dell'oliva.

Gli occhi sono il fiore all'occhiello di tutte le ragazze arabe. Una foto scorci incantevoli presentato in questo articolo ne è la prova. L'ombra degli occhi va dal blu brillante al nero, la figura delle bellezze orientali ricorda una chitarra e i capelli non sono solo sfumature scure.

Le ragazze arabe ne sanno molto bellezza naturale e cosmetici. Ecco perché molti segreti di bellezza Donne orientali meritano un'attenzione particolare:

• L'olio di argan è il prodotto numero 1 nella confezione delle bellezze arabe. Si applica a forma pura viso, ciglia, sopracciglia e capelli.
• Estratto di Amla - un rimedio miracoloso per rapida crescita capelli. Puoi usare sia polvere che olio.
• L'acqua di rose è un meraviglioso tonico rinfrescante per il viso che può sostituire l'acqua micellare familiare a molte donne.
• La curcuma è la base delle maschere per il viso. Per preparare, mescolare 2 cucchiai. l. latte e simili acqua rosa, un pizzico di curcuma e 50 g di farina.

Modelli arabi

Le ragazze sognano sempre di conquistare le passerelle mondiali, e anche nel mondo orientale ci sono tali desideri. Ecco alcune bellezze che hanno conquistato le passerelle mondiali.

Iman Mohamed Abdulmajid - Primo Rappresentante parola araba, scalando le passerelle occidentali. A metà degli anni '70, ha posato per Vogue e ha partecipato agli spettacoli di Yves Saint Laurent, Klein, Versace.

Kenza Furati è la prima modella araba di origine musulmana a partecipare a un servizio fotografico in bikini.

Hana Ben Abdelsalem è una modella tunisina e volto di Lancome.

Reema Fakih è la prima donna del mondo arabo a vincere il titolo di Miss USA.

cantanti

Zizi Adele è una cantante egiziana nata in Kuwait. La gloria per la ragazza è arrivata nel 2005, quando si è classificata al 3 ° posto concorso canoro "Accademia delle Stelle". Dopo 2 anni, ha firmato un contratto con azienda più grande produzione musicale nei paesi arabi.

Latifa è una cantante tunisina il cui primo album è stato pubblicato nel 1988. La bellezza canta non solo in arabo, ma anche in francese. Ad oggi, ha pubblicato 70 clip, 20 album e ha recitato in diversi film.

Sofia El Marik è una cantante che ha recitato in una pubblicità di pannolini all'età di 4 anni. All'età di 15 anni, ha ottenuto il ruolo di Sophia Loren in un film marocchino. La carriera di cantante è iniziata con la partecipazione allo spettacolo "Star Academy".

Melissa, come molte precedenti ragazze arabe, è nata in Libano ed è considerata una delle cantanti popolari nel mondo arabo. Melissa ha cantato un duetto con il famoso musicista Akon.

Amar Al Tash è l'artista più fotogenico del mondo arabo. Nel 2008 è diventata la più donna sexy, e nel 2010 era al 15 ° posto nella TOP-100 delle bellezze arabe più sexy.

Amina Kaddour è una top model, originaria dell'Algeria.

attrici

Continua la nostra valutazione "Belle ragazze arabe" attrice dalla Siria - Sulaf Favakerji. Sorprendentemente, è diventata famosa grazie a lei occhi vivaci. Ha giocato in molti siriani soap opera, nel 2008 è stato uno dei tedofori dell'estate Olimpiadi, e nel 2011 ha difeso Bashar al-Assad.

Makhtab Keramati è un'attrice iraniano-persiana e ambasciatrice di buona volontà delle Nazioni Unite.

Nadine Agnathios è una bellezza dagli occhi verdi e un'ancora televisiva libanese.

Diana Karazon è un'attrice araba giordano-palestinese. Ma è diventata famosa grazie alla sua partecipazione al concorso Superstar e da allora è stata riconosciuta come la cantante di maggior successo in Giordania.

Gabrielle Bow Rashid è un'attrice araba e detentrice del titolo di Miss Libano. Dopo il concorso di bellezza, ha iniziato a ricevere offerte dalle compagnie cinematografiche libanesi e ha anche recitato in molti video.

bellezze egiziane

Indubbiamente Cleopatra è considerata una delle egiziane più belle del mondo, ma possiamo solo giudicare i suoi dati esterni dalle parole degli storici. Ma cosa sono diventate adesso le figlie di famosi faraoni, possiamo scoprirlo dalle fotografie delle seguenti bellezze.

Yara Naum - è nata al Cairo e nel 2008 è diventata proprietaria del titolo "Miss Egitto".

Elham Vagdi - ha rappresentato la sua patria al concorso Miss Universo.

Arva Gouda è una modella e attrice che ha vinto l'Oscar egiziano come migliore attrice.

La donna più elegante e potente del mondo arabo

Il suo modo di vestire ha scioccato gli Emirati Arabi Uniti. Le ragazze che vivono negli stati islamici ammirano la sua bellezza, il suo stile e il suo carattere forte. Non sorprende, perché l'ex sindaco del Qatar ha permesso alla moglie non solo di rimuovere l'hijab, ma anche di partecipare agli affari pubblici.

Incontra Sheikha Mozah bint Nasser Al Minsed, madre di 7 figli, una delle first lady più eleganti del mondo e personaggio pubblico.

Avendo incontrato il suo futuro marito all'età di 18 anni, non aveva fretta di prendere la fortuna per la coda, ma prima è entrata all'università, ha completato uno stage presso prestigiose università americane e solo allora si è sposata.

Nelle sue immagini non c'è traccia della vera "moda del Qatar", dove le donne indossano abaya e indossano il velo. IN casi rari Moza può apparire in pantaloni, ma indossa sempre un elegante turbante in testa.

Ora ha 59 anni e devi ammettere che ha un aspetto fantastico, e questo sottolinea ancora una volta che le ragazze arabe (la foto lo conferma) possono anche apparire eleganti e belle. Tuttavia, si dice che per preservare la sua giovinezza, Sheikha Moza abbia subito 12 anni chirurgia plastica e ha speso circa due milioni di dollari. E quelli che hanno mai avuto a che fare con la sua fondazione ammirano non solo lei aspetto, ma anche con determinazione, perseveranza, autorevolezza e incredibile capacità di lavorare.

Lo stile è l'arma principale contro gli stereotipi

Queste ragazze e donne arabe hanno sfidato le loro tradizioni e sono diventate trendsetter, fondatrici dei propri marchi e designer. No, non stiamo parlando di rappresentanti dell'Europa o dell'America. Una storia sul moderno belle donne Est.

Rania Al-Abdullah è moglie e madre di quattro figli, uno dei quali è il principe ereditario del regno. IN Vita di ogni giorno preferisce jeans e magliette, ma negli eventi mondani brilla in abiti lussuosi di famosi stilisti. A proposito, lo stesso Giorgio Armani l'ha più volte definita la musa principale.

Asma Al-Ahras è la graziosa first lady della Siria. A causa del fatto che è cresciuta in Inghilterra, invece di un hijab, preferisce indossare stile europeo. Anche gli stilisti ammirano il suo guardaroba accuratamente selezionato, perché Asma sceglie i suoi abiti.

Amira Al-Taweel - principessa e ex moglie principe dell'Arabia Saudita.

È molto diverso dalla nostra solita idea di come dovrebbero essere le ragazze arabe. Amira è un'attivista per i diritti umani e, anche dopo esserne diventata membro famiglia reale, non ha cambiato i suoi principi.

Molte delle persone che non seguono i canoni della Sharia confondono l'aspetto religioso negli abiti di una donna musulmana con quello nazionale. Molto spesso mi viene posta una domanda di questo tipo: "Perché non indossi il velo come fanno le ragazze dell'est? Dopotutto, lì sono dei veri credenti!"

In risposta a questa domanda, prima di tutto, vorrei dire che la nazionalità non ha nulla a che fare con la religione e non si dovrebbe presumere che solo gli arabi siano veri musulmani e che i loro vestiti siano i più corretti. Abbiamo parlato prima del significato della parola e dei requisiti della Sharia. Ora diamo un'occhiata alle sue varietà.

Questo articolo servirà buona aggiunta all'argomento Abiti nazionali dei popoli del mondo. E inizierò con la Russia. Sarai sorpreso, ma le donne russe hanno indossato a lungo un hijab, che consisteva in tessuto. In Rus', le sciarpe chiamate "plats" giocavano un ruolo estremamente importante nell'abbigliamento di una donna. In un lontano passato bella metà invece di cambiare pettinatura, ridipingere costantemente i capelli, cambiavano semplicemente i cappelli di un'ampia varietà di stili e colori, così come i modi di legarli C'era una tradizione come "slegare la mente", quando a una bambina veniva data una gonna con una sciarpa. Ma non doveva indossare il velo fino alla pubertà, quando avrebbe già dovuto indossare una ghirlanda, un nastro e un fazzoletto, da cui erano visibili i suoi capelli intrecciati in una treccia.

Quando, finalmente, è arrivato il matrimonio, che si è svolto per tutta la settimana, a cerimonie nuziali anche costantemente coinvolto era il velo, che, ad esempio, veniva messo su una ragazza da suo padre. Durante il matrimonio, anche l'acconciatura della sposa è cambiata: sono state intrecciate due trecce, sulle quali è stato messo un calcio. Tutti i parenti si scambiavano anche doni sotto forma di fazzoletti. Poi, tutta la mia vita donna sposata non potrebbe mai apparire senza una sciarpa, non coperta. Il suo copricapo ora consisteva in un guerriero, una gazza e una sciarpa da strada.

Poi andremo in Turchia. Sebbene la Turchia sia considerata uno stato laico, quasi il 20% delle giovani donne turche dai 15 ai 23 anni preferisce l'abbigliamento islamico. Indossare un hijab può essere associato alla ribellione adolescenziale mentre si cambiano i vestiti stile moderno agli islamici per protestare contro i modi molto liberi nella scelta dell'abbigliamento dei loro coetanei. Secondo molti Donne turche velo musulmano dà fiducia in se stessi, un senso di sicurezza, aumenta l'autostima e ti consente persino di assumere una posizione più elevata nella società turca.

E questo Burqa?(sinonimo di burka, meno spesso velo) - femmina capispalla nei paesi musulmani, in particolare l'Asia centrale e il Medio Oriente, che è una veste con lunghe maniche finte e con una retina per capelli che copre il viso - chachvan.

Velo(tur. ya?mak) - femmina leggera copertura in bianco, blu o nero. Si indossa quando si esce di casa e copre la figura di una donna dalla testa ai piedi. Molto spesso puoi vederlo nelle fotografie dell'Afghanistan o del Pakistan.

Nella regione della penisola arabica, le donne indossano principalmente abaya. Abaya è un capospalla tradizionale Donne arabe. È un mantello sottile e morbido, solitamente nero, o simile a un vestito ampio. Le signore urbane della penisola e del Medio Oriente indossano prevalentemente abaya neri, abbandonando rifiniture luminose e colori colorati. Lo sono anche prima del famoso Coco Chanel, che ha inventato un piccolo vestito nero, ha scoperto il potere del nero, la sua profondità, espressività, mistero, femminilità e solennità.

In Arabia Saudita, l'abbigliamento tradizionale femminile è riccamente decorato con segni tribali, monete, perline e fili. Quando esce di casa, una donna saudita è tenuta a coprire il proprio corpo con un abaya.

Abaya(Arabo. ????? ??) - lungo arabo tradizionale abito da donna con maniche. Non allacciato. Progettato per essere indossato nei luoghi pubblici. Di solito nero, ma anche multicolore. Abaya è spesso riccamente decorata con ricami, perline, strass. In alcuni paesi arabi, l'abbigliamento obbligatorio delle donne musulmane, indossato con hijab o niqab.

E ora scopriremo cosa indossano le donne musulmane in Malesia. In generale, il mondo islamico è estremamente conservatore, ma in Malesia l'amore per colori luminosi riuscì comunque a superare la severità dell'Islam. E sebbene tutto rientri nel canone, tuttavia, le donne sembrano luminose e festose. Alta moda e gli abiti di tutti i giorni dei malesi non sono certo la stessa cosa. Ma si può formare un'idea generale dei gusti e dei costumi locali.

Al centro degli abiti ci sono gli stili di baju kebaya e baju kurong. Baju Kurung- consiste in una camicetta ampia al ginocchio con una gonna lunga, decorata con pieghe sul lato. Il baju kurung può essere realizzato con tessuti tradizionali come batik o songket. È spesso completato da uno scialle selendang o da un foulard tudung.

Per quanto riguarda i bambini, qui non è consuetudine vestire le ragazze abiti tradizionali e foulard. Ad eccezione delle famiglie particolarmente religiose nello stato del Kelantan, per esempio. Tuttavia, nella collezione è stata presentata anche una serie per bambini di questo tipo.

A proposito, una foto di una sfilata di moda in Malesia. I modelli qui non sono tutti malesi. Quindi non essere sorpreso dalle carte facciali e dal candore della pelle. La luminosità dei colori e del multicolor è tipica dell'abbigliamento malese. Non solo in passerella, ma anche nella vita di tutti i giorni.

E questo è l '"hijab" nazionale azero.

Sfortunatamente, ci sono così poche persone che camminano lì adesso. Pertanto, le foto sono messe in scena. Ma l'essenza del costume è visibile:

Ora vorrei parlare del niqab. Niqab- un copricapo da donna musulmana che copre il viso con una stretta fessura per gli occhi. Di norma, è realizzato in tessuto nero. Copre tutto il viso tranne gli occhi. Consiste in una benda sulla fronte (strisce di tessuto spesso legato sulla fronte con dei nastri sulla schiena) e due sciarpe rettangolari cucite alla fascia. Una sciarpa è cucita alla benda dal basso e solo lungo i bordi: dovrebbe cadere sul viso in modo tale che ci sia una fessura per gli occhi. La seconda grande sciarpa è cucita senza tagli: dovrebbe coprire completamente i capelli della donna.

Il niqab non è solo nero. può essere di qualsiasi colore.

A proposito, se noti, puoi indossare guanti con un niqab o non puoi indossarli.

Ma le donne musulmane adorano mettere queste foto come avatar. In teoria, anche questo è un niqab.))

Islam- la seconda religione più importante nella Repubblica dell'India (dopo l'induismo predominante). Secondo i rapporti, ci sono 150 milioni di musulmani che vivono in India, che costituiscono il 14% della popolazione totale di questo paese. In altre parole, il numero di musulmani in India supera la popolazione della maggior parte degli stati islamici, il che suggerisce che i musulmani indiani possono svolgere un ruolo efficace e influente in questo paese e in tutto. mondo islamico. L'Islam ha un ricco passato nella penisola indiana.

Islam in Cina. Secondo i documenti storici, l'Islam è entrato in Cina intorno al VII secolo attraverso mercanti musulmani che venivano a commerciare in Cina. Lungo la Via della Seta e al di là del mare, i mercanti musulmani arabi e persiani visitavano spesso la Cina. Dopo la diffusione in Cina, l'Islam adottò gradualmente i cinesi cultura tradizionale e così emerse una religione con caratteristiche cinesi.

Costume da bagno islamico- questo è l'ultimo squittio della moda musulmana. Non molto tempo fa, non volendo essere nudo in pubblico, donne religiose cercato di evitare le spiagge. Andando a fare il bagno, le donne musulmane coprono completamente il corpo. Un abito è messo su un berretto stretto e sopra è posto un mantello, che copre la donna dal collo alle caviglie. I giornalisti turchi ridono del costume da bagno islamico e lo definiscono stupido e insipido, sebbene ciò non influisca affatto sulle vendite.

Anche l'Europa non è molto indietro in termini di moda. Ad esempio, Islamic Design House è un'azienda britannica che ha fatto l'impossibile. I designer di questa azienda hanno combinato cose apparentemente incompatibili e hanno creato un'intera collezione di abaya sportivi molto comodi e pratici. (Io stesso vado a questo))).

E di recente, in Germania è apparsa un'altra linea di abbigliamento islamico interessante e piuttosto innovativa: StyleIslam®. Il suo creatore è Melih Kesmen. Tutto è iniziato con una maglietta che ha realizzato per se stesso durante le rivolte contro le vignette del Profeta Maometto (pace su di lui). Ha stampato su di esso l'iscrizione: "Amo il mio profeta". Dal momento che non poteva identificarsi con quei musulmani che hanno bruciato le bandiere per protestare contro il fumetto, intendeva esprimere la sua protesta in modo creativo, ma intellettuale, che è ciò che è diventata la sua maglietta. Ogni volta che indossava una maglietta, la gente veniva da lui e gli faceva domande sulla scritta. Questo è stato il punto di partenza per la creazione di Styleislam®, i cui prodotti hanno goduto da allora di una crescente popolarità internazionale. Questa linea di abbigliamento per tutta la famiglia:

Il mufti d'Egitto Sheikh Ali al-Jum'a (Darul Iftaa al-Misriyya) ha osservato che, a differenza delle croci indossate da alcuni cristiani o dei copricapi indossati dagli ebrei, l'hijab non è un "simbolo" dell'Islam, la comprensione corretta è che "L'Islam ordina a una donna maggiorenne di indossare un hijab come abbigliamento obbligatorio per il credente.

Questo fa parte della pratica religiosa di ogni donna musulmana. L'hijab moderno non è un abito con cappuccio largo "standard", ma un'enorme varietà di cose alla moda, belle e allo stesso tempo modeste. Puoi sembrare attraente e moderno e seguire ancora le regole dell'Islam. Felpe e cardigan, camicette, tuniche, dolcevita: tutto questo dovrebbe essere nel guardaroba di una donna musulmana di questi tempi. Largo gonna lunga va bene con dolcevita, maglioni stile diverso, cardigan, tuniche e camicette. Puoi anche scegliere facilmente un top adatto per i pantaloni, ad esempio bella giacca con ricami, rifiniture insolite, piuttosto lunghe e spaziose saranno in perfetta armonia con pantaloni sia classici che a zampa.

L'hijab è l'abbigliamento "naturale" di una donna. Come vedete, si trova un po' ovunque, in ogni angolo del mondo, se non oggi, allora nella storia, in costumi tradizionali.

In Persia:

In Turkmenistan:

Uzbekistan:

Kazakistan:

Daghestan:

Nel cristianesimo:

L'Islam, in quanto religione più perfetta, ha dato alle donne un hijab moderato, evitando qualsiasi estremo al riguardo. L'Islam conosce pienamente le sottigliezze nel carattere di donne e uomini e le loro proprietà psicologiche. Pertanto, formula prescrizioni precise per il femminile e genere maschile, in particolare, prescrivendo misure efficaci per preservare la loro preziosa vocazione nella famiglia e nella società.

L'orientalista e poetessa russa Lyudmila Avieva dice: "L'hijab serve come mezzo per proteggere le donne dagli uomini lussuriosi che vedono le donne come un prodotto di consumo".

Il ricercatore britannico Lugi dice:“Non sarebbe esagerato affermare che le donne musulmane vivono molto più liberamente delle donne europee. Una donna musulmana è libera nel vero senso della parola. Lei sa cos'è la libertà. Ma oggi gli europei, essendo andati all'estremo nell'uso della libertà, "sono caduti dal fuoco e nella padella". Pertanto, l'hijab non solo non contraddice la libertà, ma porta anche la libertà.

Il professor Morteza Motahari dice a questo proposito:“Rispettare il velo stabilito dall'islam per le donne non significa che le donne non abbiano il diritto di uscire. L'Islam non sostiene l'incarcerazione di una donna in una prigione domestica. L'hijab delle donne nell'Islam significa che le donne dovrebbero coprire i loro corpi in comunicazione con gli uomini, evitare la civetteria e ostentare se stesse.

Lo storico americano Will Durant scrive nel suo libro A History of Civilization:“Le donne hanno imparato dall'esperienza che la sfrenatezza porta loro umiliazione e rimprovero. Si sono resi conto di quanto sia prezioso e prezioso ciò che una persona cerca, ma non trova. Sulla base di ciò, iniziarono a insegnare alle loro figlie la modestia. Alcuni biologi riconoscono anche una sorta di senso di vergogna e timidezza negli esseri umani, specialmente nelle femmine.

Belle ragazze in hijab Il cuore si rallegra quando cammini città natale e vedi ragazze musulmane vestite con abiti islamici. Bellissimo copricapo leggero, delicato vestito lungo, nascondendo la forma del corpo agli occhi di qualcun altro. Tutti, assolutamente tutti sono vestiti con gusto.

L'andatura di tutti è come una selezione: liscia, mentre lo sguardo è abbassato e il viso risplende di luce e tenerezza. Non è felicità vedere ragazze così belle intorno a te!

Sia lode all'Onnipotente che tutte loro sono nostre sorelle, figlie e giuste vicine che evocano un sentimento di sconfinato rispetto per loro. La lingua si girerà per dire che sono oppressi, ignoranti, oscuri e seguono stupidamente la loro religione, in cui non capiscono nulla? Ognuno di loro studia in qualche laico Istituto d'Istruzione, parallelamente a questo, riceve la conoscenza islamica nelle università islamiche o nelle madrase.

Fortunatamente, ora tutti hanno questa opportunità. In una conversazione con loro, puoi trovare un ricco mondo spirituale queste ragazze. Avendo una tale ricchezza di conoscenza, non pretendono di essere più di una donna musulmana modesta e sottomessa.

C'è un hadith del nostro Profeta (pace e benedizioni su di lui) che ciò che è molto più prezioso della nostra adorazione, eseguita da noi in gioventù . Sappiamo tutti bene quanto sia difficile in gioventù resistere alle tentazioni malvagie, di cui ce ne sono molte intorno a noi.

Gioventùè il momento dell'ambizione beni mondani così seducono e attraggono, distraendo dallo spirituale.

Lode all'Onnipotente! Sempre più giovani intraprendono il cammino della verità e dell'adorazione di Allah!

Coloro che guidano per la città la mattina devono aver notato come le studentesse in hijab bianco e i ragazzi in papalina corrono alla moschea per imparare a leggere il Corano durante vacanze estive. E c'è tanta gioia sui volti di questi bambini! Non c'è da stupirsi che si dica: "I bambini sono i fiori della vita".

Quando una donna dentro età adulta vestita in stile musulmano, la chiama decisamente grande sensazione rispetto. Ma... Questa è già una persona che ha un bagaglio di vita considerevole e che, per età ed esperienza, è in grado di percepire adeguatamente i valori spirituali, è in grado di distinguere tra il bene e il male. Pertanto, le donne vestite secondo le norme dell'Islam sono percepite con rispetto, ma come una cosa ovvia.

Tra le donne adulte, ci sono quelle che indossano un copricapo gettato con noncuranza sopra le loro teste (che è destinato a scivolare per sempre intorno al collo) - sembra essere in un copricapo, ma sembra che non lo sia. Anche se casualmente, lo indossano! E questo significa che non tutto è perduto, anche una goccia delle nostre tradizioni islamiche rimane nel nostro popolo.

Il paradosso è che molti di loro pregano, come si deve, ed escono di casa senza coprirsi. A causa dell'ignoranza delle norme della nostra religione, in loro difesa, cercano di convincere gli altri dell'inutilità di vestirsi chiusi, tranne quando si esegue il namaz. Care donne, vestitevi come una musulmana! Soprattutto quando esci. Questo ci è prescritto dall'Onnipotente! Credimi, c'è un tale fascino in questo! Sei inaccessibile agli occhi di qualcun altro! Sei libero da questo peccato! Alhamdulillah! Che Allah ci salvi tutti dal peccato e dagli errori! Amina!